Dal 20 febbraio 2023, torna in libreria Giobbe Tuama & C. di Augusto De Angelis, prima firma del giallo milanese.
La casa editrice iDobloni, nata tra gli scaffali della libreria milanese Covo della Ladra, apre questo febbraio 2023 con una nuova indagine firmata da Augusto De Angelis. Con Giobbe Tuama & C., il Commissario De Vincenzi torna tra le mani dei lettori per dimostrare tutta l’attualità di un giallo scritto nel 1936.
La storia è ambientata nel 1934, in piena Fiera del Libro: quella storica che, ancora oggi, si svolge nel loggiato di Piazza dei Mercanti a Milano. Tra le bancarelle delle case editrici, i firmacopie e gli autori di grida, viene rinvenuto il corpo senza vita di Giobbe Tuama, seguace di una chiesa evangelica e venditore di Bibbie. A risolvere questo caso è chiamato il Commissario De Vincenzi.
Da qui parte questa nuova indagine, centro del romanzo di Augusto De Angelis, ma anche pretesto per raccontare l’animo umano e le sue passioni. Perché ciò che leggiamo tra le pagine di questo giallo “vintage”, non è solo una buona indagine o lo spaccato della Milano di altri tempi. Quello che De Angelis costruisce pagina dopo pagina, è un’indagine approfondita e attenta, quasi scientifica, delle passioni, delle emozioni e delle motivazioni che spesso possono condurre al “male” anche le persone insospettabili e irreprensibili.
È questo uno dei motivi che rende Augusto De Angelis un autore ancora attuale. Nelle mani del suo Commissario De Vincenzi, le donne e gli uomini che incontra, interroga e studia diventano come fili di una tela che pazientemente tesse, pagina dopo pagina. In questa rete, De Vincenzi non si muove alla Sherlock Holmes. Non va a caccia di indizi, non deduce soluzioni mettendo insieme pezzi raccolti durante l’indagine, non si sporca le mani correndo dietro al suo colpevole. Il suo è un lavorio tutto cerebrale e di cuore. Sì, perché il nostro Commissario, ad ogni indagine, si cala letteralmente nei panni dei suoi indiziati. Cerca di scoprirne i movimenti dell’animo, più che il modus operandi con cui l’assassino ha compiuto il delitto. Non importa se sia stata usata una pistola, uno stiletto, un pugnale o del veleno. O, almeno, non importa solo quello.
Il Commissario parte ricostruendo la vita di chi rimane, di chi conosceva la vittima, di chi aveva relazioni con essa. Ne traccia profili e contorni con l’intento di analizzare il quadro umano nel complesso e, una volta scorto lo scenario nel suo insieme, trovare il filo da seguire e che lo porterà al vero colpevole. Mentre intorno a lui tutto richiede di essere normato, De Vincenzi è quell’individuo che non agisce per sentire comune, ma per coscienza. È colui che sa che non esistono “pazzi”, “assassini” di nascita.
In libreria da febbraio 2023.
Il libro
Nella Milano dell’editoria e della cultura, una nuova indagine per il Commissario De Vincenzi. E mai come questa volta dovrà affidarsi al suo infallibile intuito
Milano 1934. Piazza dei Mercanti. Fiera del Libro.
Tra le bancarelle delle case editrici, i firmacopie degli autori di grido, viene ritrovato un corpo senza vita. Un delitto all’apparenza senza nessuna ragione, né movente, eppure così singolare, così premeditato. E per casi di questo tipo, nessuno è meglio del Commissario De Vincenzi e della sua squadra della Mobile di San Fedele.
Ventiquattro ore di tempo e troppi segreti da dipanare, vite da ricostruire, moventi da delineare. Il timore di non farcela, questa volta. Ma nessun indizio sarà più potente delle tracce lasciate dalle emozioni.