Guido Gozzano, poeta e scrittore: profilo di un vero maestro della parola.
C’è solo una cosa di Guido Gozzano di cui ci si può lamentare: quello di essersene andato via troppo presto. Affetto dal mal sottile, la tubercolosi, muore infatti a soli 32 anni lasciando già un “meglio” letterario che spazia dalle novelle alla poesia, sino alla narrativa per bambini.
Ma chi era veramente Gozzano?
L’autore
Guido Gustavo Gozzano nasce a Torino nel 1883, da una famiglia benestante originaria di Agliè. Il padre, ingegnere, e la madre artista lo seguono lungo il suo percorso di studi che non è sempre lineare. Guido sembra svogliato e discontinuo tante che non supera i primi due anni di liceo classico e la famiglia decide di mandarlo in un collegio a Chivasso. Ma è con la morte del padre, nel 1900, che svela le sue vere doti. Per ricordare la sua memoria, scrive una poesia dedicata alla madre, dal titolo “Primavere Romantiche”.
Ed è con questa spinta che, pur iscritto alla facoltà di Legge di Torino, si avvicina alla letteratura seguendo i corsi di Arturo Graff. Proprio da questa sale, darà vita come parte attiva della Società per la Cultura, in cui troviamo nomi come Luigi Einaudi, Guglielmo Ferrero, Gaetano Mosca e Giovanni Vailati. Ma non solo. Gozzano ne diventa un po’ la guida, dando vita a quello che sarà poi definito il circolo dei poeti Crepuscolari.
Dalla poesia alle fiabe
Conosciuto per la sua produzione poetica, Giudo Gozzano è stato anche collaboratore con diverse testate giornalistiche per le quali scriveva recensioni e articoli. Ma, accanto a questa produzione, c’era anche quella di fiabe e storie destinate ai più piccoli lettori. In queste si ritrovano alcuni dei temi più cari all’autore, come il rapporto con la Natura e la malia delle terre lontane e dei luoghi sconosciuti.
“La danza degli gnomi” nasce dalla precedente pubblicazione “I tre talismani” ed è una raccolta di dodici fiabe che Guido Gozzano scrisse e pubblicò per “Il Corriere dei Piccoli”.