Dalla Libreria del Giallo a una realtà editoriale dedicata ai libri che non possono essere dimenticati o che vogliono essere scoperti. Ecco le collane de iDobloni.
iDobloni è la realtà editoriale del Covo della Ladra nata per portare in libreria i classici che ancora non si conoscono o che si sono dimenticati.
Abbiamo ripercorso la storia del genere, in Italia e all’estero, e abbiamo trovato le voci che portarono il giallo e il noir, la fantascienza, l’horror e il weird a ciò che oggi conosciamo. Li abbiamo riletti con attenzione e abbiamo aiutato queste voci a tornare attuali.
Per il piacere dei lettori più appassionati.
Per il piacere dei lettori a caccia di novità.
Da Francesco Mastriani, a Matilde Serao e Augusto De Angelis, riscopriamo la strada che ha dato vita a un genere cult.
Le nostre collane
iDobloni [g(ialli) + (v)intage]
Sono l’equazione del giallo perfetto, la riscoperta delle origini di un genere che ha ancora molto da raccontare ai suoi lettori.
iDobloni Enigmi
Una nuova collana, di storie contemporanee, narrazioni crime, uomini e donne ai margini, costretti alla scelta sbagliata, senza via di fuga possibile, pronti a sacrificare tutto o a non rinunciare a nulla. Ma anche indagini ai confini della legalità, vite vere che diventano fiction e destini possibili che diventano realtà.
iDobloni Cartesiani
Rotte narrative ai confini della realtà, coordinate per nuovi orizzonti.
iDobloni Cartesiani è una collana dedicata alla narrativa fantascientifica, weird e fantastica. Storie contemporanee, o riscoperte che hanno la forza – e l’intenzione – di mostrarci nuovi orizzonti di navigazione per il nostro presente.
iDobloni Clessidre
Le Clessidre sono una collana nata per recuperare l’origine delle storie.
Dal folklore, alla letteratura fantastica, iDobloni vanno a caccia delle narrazioni, liberandole dai segni del tempo e dai cambiamenti della società.
Come una clessidra, capovolgiamo la sabbia e riportiamo tutto agli inizi.
Perché leggere I Dobloni
Ogni giorni, in libreria, arrivano bancali di nuovi libri. Su molti di questi, leggiamo fascette e recensioni accattivanti, pronte a proclamare il nuovo romanzo del momento: proprio il romanzo che non si era mai letto prima. Eppure, per un buon lettore di gialli, a caccia di indizi da una vita, che divora pagine formulando congetture e ipotizzando soluzioni, anche il romanzo più innovativo ha spesso un sapore di “déjà-vu“.
Andare a cercare le origini di un genere diventa allora importante perché significa andare a cercare le origini stesse dei cliché, delle formule narrative e delle storie che leggiamo ancora oggi. Significa per noi indagare a nostra volta, come lettori e come appassionati, affinché quella sensazione di già visto possa prendere un nome, una consistenza narrativa, una trama letteraria.