Una brutta strada per il Commissario Campani di Luca Ongaro esce tra iDobloni Enigmi, dal 26 marzo 2025.
Si avvicina la data per la prima uscita del 2025 della collana Enigmi e sarà una novità strepitosa. Stiamo parlando del romanzo “Una brutta strada per il commissario Campani”, nuovo episodio del personaggio seriale tanto amato dei lettori, frutto della penna e della fantasia di Luca Ongaro. Lo scrittore, infatti, entra ufficialmente a far parte della famiglia dei Dobloni.
L’uscita in tutte le librerie e in tutte le piattaforme del romanzo è fissata per il 26 marzo, ma una prestigiosa anteprima aspetta Ongaro e il suo commissario il 14 e il 15 marzo al Lucca Noir Festival.
“Una brutta strada per il commissario Campani” è ambientato nel 1960 mentre la colonia Eritrea si avvia verso le prime elezioni volute dal ministro Pertini. In quei giorni il commissario Francesco Campani dovrà indagare sulla scomparsa della figlia di un generale in pensione, avvenuta tempo prima, ma tornata improvvisamente d’attualità.
L’attività investigativa porterà alla luce vecchi rancori, pregiudizi e privilegi di classe e di razza, svelando le tragiche conseguenze causate dalla barbara tradizione del matrimonio precoce. Ad aiutare Campani in questa complicata vicenda ci sarà il fidato ispettore Araya Girmay, alcuni colleghi della questura di Macallè e naturalmente la moglie Emma, ricercatrice dell’Istituto Agricolo Coloniale.
Luca Ongaro sarà ospite del Covo dei Dobloni giovedì 27 marzo per presentare ai lettori il suo ultimo romanzo.
La trama
Nel 1960 la colonia Eritrea si avvia verso le prime elezioni volute dal ministro Pertini. Il commissario Francesco Campani indaga sulla scomparsa di una giovane ragazza. L’attività investigativa porterà alla luce vecchi rancori, pregiudizi e privilegi di classe e di razza. Svelerà le tragiche conseguenze causate dalla barbara tradizione del matrimonio precoce.
Andando su e giù per una lunga, polverosa e malridotta strada sterrata, il commissario risolverà il caso grazie all’aiuto del fidato ispettore Araya, degli altri suoi colleghi della questura di Macallé e di sua moglie Emma.
Quanto alla Fiorentina, purtroppo, anche quest’anno riuscirà solo ad illudere Campani.
